In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’ONU nel 1972 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela ambientale e promuovere pratiche sostenibili, vogliamo condividere alcune iniziative concrete che stiamo attuando come azienda per contribuire a un’economia a basse emissioni e a un modello organizzativo più responsabile.
La transizione ecologica non è un concetto astratto, ma un processo che coinvolge scelte strategiche, investimenti infrastrutturali e una visione integrata di lungo periodo. In questo contesto, abbiamo strutturato un piano operativo che interviene su più fronti, a partire dalla mobilità, dalla produzione energetica e dal procurement energetico.

Ad oggi, oltre il 50% del nostro parco veicoli aziendale è costituito da mezzi elettrici o ibridi. Questo significa una riduzione sistemica delle emissioni climalteranti legate agli spostamenti lavorativi, con benefici diretti in termini di abbattimento della CO2 e del particolato atmosferico.
Abbiamo inoltre predisposto 12 stazioni di ricarica per veicoli elettrici nel nostro parcheggio aziendale, facilitando l’adozione della mobilità elettrica anche da parte di dipendenti e partner che visitano la sede. L’infrastruttura non è solo un servizio, ma un incentivo strutturale a ripensare le abitudini di mobilità in chiave sostenibile.
Parallelamente, è in fase di installazione un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione energetica. Questo progetto ha un duplice obiettivo, ridurre la dipendenza da fonti fossili e incrementare il grado di autosufficienza energetica dell’organizzazione, in un’ottica di efficienza e responsabilità.
Va sottolineato che già oggi l’intero fabbisogno elettrico aziendale è soddisfatto da energia acquistata esclusivamente da fornitori che certificano l’origine da fonti rinnovabili al 100%.

Abbiamo inoltre ottenuto il rating ESG BBB, un risultato superiore alla media del settore. Questo riconoscimento certifica l’impegno concreto della nostra organizzazione nella valutazione integrata dell’impatto ambientale, sociale e di governance delle nostre attività. Non ci limitiamo all’adempimento normativo, ma adottiamo pratiche responsabili e orientate alla creazione di valore sostenibile, promuovendo una crescita etica e coerente con i principi dello sviluppo sostenibile.
Tuttavia, la sostenibilità non si esaurisce nei dati tecnici, richiede anche un cambiamento culturale interno. Per questo promuoviamo percorsi di sensibilizzazione ambientale, momenti formativi e azioni quotidiane che mirano a coinvolgere tutte le persone che fanno parte del nostro ecosistema aziendale.
La sfida della sostenibilità impone una governance consapevole e una responsabilità diffusa. Le aziende non possono più limitarsi a dichiarazioni d’intenti, devono assumere un ruolo attivo nella transizione, integrando i principi ESG nei propri modelli decisionali.
Noi continueremo su questa traiettoria, consapevoli che ogni passo, per quanto piccolo, contribuisce a un cambiamento sistemico. Perché la sostenibilità non è una destinazione, ma un percorso condiviso.