Assumere un sottosegretario o una responsabilità? Reagire all’italico balbettio.
Ci troviamo di fronte a sfide importantissime e che condizioneranno il futuro della nostra società e della nostra economia. Anche della nostra amata logistica.
Ci troviamo di fronte ad una “tempesta perfetta” con scarsità e aumenti delle materie prime e delle fonti energetiche. Con una concomitanza pericolosissima di inflazione e recessione. Dopo due anni di pandemia – nei quali la Logistica aveva insegnato tenacia e resilienza – siamo ora di fronte a scenari di guerra. E le guerre si sa quando cominciano, mai quando finiscono.
Siamo di fronte a possibili razionamenti – nessuno ne parla in modo esplicito ma sono ipotesi sul tavolo – di gas, petrolio e prodotti alimentari.
Il PNRR, piano di rilancio che deve essere sfruttato per garantire un futuro alle prossime generazioni, è ancora lì in attesa di concretezza e piani attuativi.
Ma quello che preoccupa di più è che sta tornando a galla quello che speravamo di non vedere più: l’incapacità della politica di staccarsi da vecchi modelli. Politici che pensano alle prossime elezioni invece che alle prossime generazioni. Questo non è luogo per parlare di politica, certo. Ma la Logistica è un pezzo importantissimo dell’economia del nostro Paese e non possiamo tacere di fronte a quello che – purtroppo – siamo costretti a vedere.
Una politica nazionale che guarda ai sondaggi della prossima settimana. Uno scontro tutto interno e autoreferenziale, fatto di posizionamenti in previsione delle prossime elezioni. Una stucchevole lotta interna che impedisce qualunque pianificazione economica e sociale. Abbiamo di fronte sfide epocali: da quello che decideremo nei prossimi mesi dipenderà il futuro di due generazioni.
Ma quello a cui assistiamo da parte di chi ha onere e responsabilità di guidare il Paese è il solito balbettio italico senza consapevolezza e assunzione di responsabilità. Responsabilità che invece sono enormi e vanno assunte con competenza e lungimiranza.
Non possiamo perdere questa occasione. Non adesso. Non con questi scenari drammatici.
Leo Longanesi – grande conoscitore dei mali italici - ha detto una volta che “è meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.”
Lavoriamo tutti affinché non sia così: non ce lo possiamo permettere.