I periodi di picco sono inevitabili e, in alcuni casi, prevedibili, come durante il Black Friday, il Natale o i saldi stagionali, specie nel settore dell’abbigliamento. La chiave è la preparazione e la gestione strategica di queste fasi, che possono avere un impatto significativo sulle performance aziendali. Ecco tre strategie avanzate pensate per direttori dei trasporti e professionisti della gestione del traffico per affrontare al meglio questi momenti critici.
1. Pianificazione dinamica delle rotte attraverso la simulazione predittiva
La pianificazione dinamica è un concetto conosciuto, ma nei periodi di picco è necessario sfruttarla al massimo attraverso la simulazione predittiva. Non basta reagire in tempo reale; è fondamentale prevedere scenari e configurare il sistema affinché sia preparato ad affrontarli. I sistemi di Business Intelligence (BI) integrati nei TMS più avanzati consentono di simulare in anticipo le variabili del trasporto, analizzando i dati storici per individuare pattern e tendenze.
Il nostro suggerimento è di integrare il tuo TMS con un modulo BI che analizzi i dati storici dei picchi di attività, come festività o campagne promozionali passate. Utilizza questa analisi per anticipare aree di congestione, prevedere gli orari di traffico critici e identificare potenziali ritardi. Imposta regole automatiche per ridistribuire i carichi in base alle previsioni di congestione, consentendo al sistema di suggerire modifiche alle rotte in anticipo, evitando così la necessità di interventi manuali e consentendo un’operatività più fluida.
Se non hai ancora un TMS evoluto e il volume di traffico è in crescita, è consigliabile dotarsene quanto prima. Nel frattempo, sfrutta strumenti esterni per migliorare la pianificazione delle rotte: servizi di tracking e routing online, come Google Maps API, forniscono dati in tempo reale su traffico e condizioni meteorologiche. Inoltre, mantieni un contatto diretto con i corrieri per aggiornamenti tempestivi e organizza briefing operativi prima dei picchi per delineare scenari e strategie di intervento con il tuo team, ottimizzando così l’utilizzo delle risorse.
2. Collaborazione strategica con fornitori basata su contratti a volume variabile
Una semplice collaborazione con i fornitori non basta nei periodi di picco. È necessario adottare un approccio più strategico e flessibile. La soluzione è implementare contratti a volume variabile: accordi che prevedono diverse condizioni e fasce di prezzo in base ai volumi gestiti e alle tempistiche richieste. Questo metodo offre un vantaggio competitivo perché permette di sfruttare le capacità inutilizzate dei fornitori in modo intelligente.
Il nostro suggerimento è di considerare la collaborazione con i fornitori logistici tramite un modello di “auction-based allocation.” Questo modello consente di mettere i volumi di trasporto in asta tra vari fornitori, basandosi sulla loro disponibilità e capacità corrente.
Questa tecnica sfrutta le capacità inutilizzate degli operatori, offrendo condizioni economiche più vantaggiose durante i picchi. Affinché funzioni al meglio, il tuo TMS dovrebbe essere configurato per interfacciarsi con la piattaforma di gestione dell’asta, fornendo specifiche in tempo reale e permettendo ai fornitori di inserire le loro offerte. In questo modo, si crea un mercato dinamico che massimizza l’efficienza dei trasporti durante i picchi.
3. Gestione del rischio attraverso la tracciabilità e l'analisi dei punti di fallimento
Una tracciabilità completa della catena di trasporto è essenziale, ma è ancora più importante un’analisi dei punti di fallimento per prevedere e prevenire i problemi. La vera sfida è identificare i momenti chiave in cui le criticità si verificano e preparare il sistema a gestirli automaticamente. La visibilità completa non deve essere solo un mezzo per raccogliere dati, ma uno strumento per attivare processi decisionali proattivi e automatizzati.
Il nostro suggerimento è di realizzare un’analisi dei punti di fallimento (Failure Mode Analysis) per individuare colli di bottiglia e criticità tipiche dei periodi di picco. Integra sistemi IoT (Internet of Things) per ottenere dati in tempo reale sulla posizione, temperatura e condizioni dei mezzi e dei carichi.
Configura il TMS per analizzare questi dati e attivare automaticamente azioni correttive, come il rerouting, l’invio di notifiche ai clienti in caso di ritardo o il coinvolgimento tempestivo dei fornitori di supporto. Questo approccio permette di prevenire problemi e rispondere proattivamente alle criticità.
Queste strategie puntano sull’utilizzo di tecnologie avanzate, analisi predittive e modelli di collaborazione innovativi per trasformare i periodi di picco da potenziali minacce a opportunità di efficienza. L’obiettivo finale è una gestione più agile, precisa e proattiva, che ottimizzi i costi e minimizzi i rischi operativi.
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